Il celebre marchio con la doppia “C” reso famoso dall’essenzialità e dalla sobrietà della sua fondatrice, Coco Chanel, quest’anno ha proposto una versione alquanto eccentrica delle borse tra le più desiderate del pianeta.
Karl Lagerfeld sembra voler lanciare un messaggio ben preciso e scagliarsi contro il consumismo con una collezione di borse che a primo acchito ci ricorda tanto i prodotti che possiamo comprare al supermarket vicino casa. Le borse della maison sono rivisitate in una chiave decisamente provocatoria.
Il catalogo è molto ricco e composto da modelli multicolor, oggetti simbolo come ad esempio il lucchetto e il cestino della spesa che diventano vere e proprie borse assieme ai modelli più classici e a quelli avvolti in confezioni alimentari.
Punta di diamante della collezione che ha sicuramente lasciato di stucco in molti, la borsa a tracolla “Lait de Coco” in cui lo stilista rievoca le caratteristiche della confezione del latte.
Colori sfavillanti o bicolori che reinterpretano la classica 2.55, ma che hanno davvero conquistato tutti.
Clutch rigide e innovative accanto a modelli che per quanto nuovi rimarcano la sobrietà e l'eleganza classica del marchio.Nuove, ma raffinatissime le borse che rivisitano una delle tanto acclamate icone in nero o beije con l'aggiunta di perle.
In questa dicotomia di nuovo e vecchio, di colore e neutralità, di eternità e consumismo, vale la pena ricordare uno dei più celebri aforismi di Mademoiselle Coco Chanel:
"Una moda che non raggiunge le strade (in questo caso anche i market) non è moda."
Antonella Ciciriello